PADIGLIONE SARDEGNA MILANO BIT 2009

status: realizzato

Working group: Olindo Merone + Gianni Massa + Fabio Lilliu (2+1 Officina Architettura)

Luogo: Milano

Tipologia: #allestimento

Committente: Regione Autonoma Sardegna

Incarico: Progettazione / Direzione Lavori

Importo: € 700.000,00

mq: 2.500,00

anno: 2009

“La Sardegna è un’altra cosa: incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E’ come la libertà stessa” (David Herbert Lawrence, da Mare e Sardegna, 1921).

Il progetto dello stand della Sardegna per la B.I.T. 2009 presso la fiera di Milano Rho-Pero, un’area istituzionale di 2.500 mq, realizzato dallo studio 2+1 OA, considera il “cerchio” quale oggetto della rappresentazione. L’estetica del manufatto circolare segnala ed espone le attività ed il territorio di Sardegna. Lo spazio dell’allestimento è pensato per custodire, proteggere ed al contempo veicolare contenuti, oggetti ed attività al di fuori dell’isola. Il cerchio-recinto custodisce e mette in scena la Sardegna attraverso un segno ancestrale, un villaggio nuragico contemporaneo, ancora in grado di legare passato e futuro in una sovrapposizione di senso. Nello spazio allestito, il contesto Sardegna, ospitato e rappresentato dai grandi cerchi sospesi, concorre ad offrire al visitatore un’esperienza conoscitiva totalizzante durante la quale si può “abitare” un frammento di vita e di tradizione.

L’esperienza dell’isola non viene vissuta attraverso un’esposizione di oggetti e di materiali, ma attraverso uno spazio architettonico unitario che assume il doppio ruolo scenografico, rappresentativo ma soprattutto conoscitivo: la conoscenza e l’approfondimento divengono gli elementi fondativi dello spazio istituzionale.

L’area espositiva, dominata dai grandi cerchi bianchi sospesi, induce il visitatore ad approfondire la propria esperienza di Sardegna con un ampio assortimento di prodotti turistici legati alla storia e alla tradizione dell’isola. L’artigianato, le piante e le essenze arboree, le immagini, i suoni, i profumi della terra di Sardegna divengono tasselli di un’immagine unitaria. Il visitatore viene invitato ad entrare in un contatto intimo con un contesto con il quale attiva una conoscenza più profonda e coinvolgente. L’intero stand, attraverso l’utilizzo di grandi vasi circolari che mettono in scena le essenze arboree selezionate, diviene un orto botanico in cui immergersi. Ogni vaso, accompagnato dal rispettivo cartellino indicante le caratteristiche e la storia della pianta, racconta il paesaggio della Sardegna.

L’uso delle immagini fotografiche presenti sui contenitori/depositi rafforzano il racconto di una cultura ed una tradizione che si perde nella notte dei tempi.

Questa dimensione pervasiva dell’interno dell’allestimento, viene marcata nella parte esperienziale del percorso dove gli spazi tramandano conoscenze. Due grandi contenitori cilindrici, nuraghi contemporanei interattivi, dedicati rispettivamente all’autunno-inverno ed alla primavera estate, offrono una collezione di sensazioni e consentono ai visitatori, di toccare, odorare, sentire, vedere e degustare i materiali ed i prodotti tipici ed al contempo di approfondire lo scambio di informazioni e di relazioni con l’isola e la sua cultura.